Planking Challenge: La sfida senza senso che mette a rischio gli automobilisti torna alla ribalta!

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Negli ultimi tempi si sta diffondendo a macchia d’olio la sfida chiamata Planking Challenge, che rappresenta un serio pericolo per gli automobilisti e per coloro che ne prendono parte. La pratica consiste nel distendersi a terra in strada e alzarsi il più tardi possibile, cercando di evitare di essere investiti da veicoli o altri mezzi che si avvicinano.

Sfortunatamente, in Italia sono stati segnalati diversi casi, tra cui l’ultimo avvenuto a Grossolengo, in Val Trebbia, provincia di Piacenza. Una donna alla guida di un’auto ha raccontato di aver sentito un urlo e di aver poi trovato un ragazzino sdraiato a terra insieme ad altre persone che facevano flessioni. Ha prontamente segnalato l’accaduto ai carabinieri e ha lanciato un appello sui social del paese. Questo è solo l’ultimo episodio segnalato, poiché in precedenza sono stati riferiti casi simili in altre località italiane.

La Planking Challenge è una sfida che risale agli anni ’90, ma che è tornata di moda ciclicamente nel 2010, nel 2018, nel 2021 e ancora in queste settimane. Nonostante incredibilmente non siano stati riportati decessi o feriti gravi, il rischio rimane alto.

Dopo la tragica sfida in Lamborghini a Casal Palocco, un altro passatempo diffuso sui social potrebbe costare altre vite, benché si spera che non si arrivi mai a un esito così drammatico.

Ma di cosa si tratta esattamente questa Planking Challenge? Consiste semplicemente nel distendersi a terra in posizione rigida a pancia in giù, in luoghi estremamente pericolosi come strade trafficate o binari delle stazioni, per poi scattarsi un selfie poco prima che un veicolo si avvicini.

Nel corso degli anni, questa sfida ha subito un’evoluzione, diventando ancora più pericolosa con l’avvento degli smartphone e dei social media. Due anni fa vi avevamo parlato di un’altra challenge, molto diffusa su TikTok, che metteva in pericolo la salute degli automobilisti. Vi ricordate?

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.