Dopo gli avvistamenti della scorsa settimana riguardanti una possibile nuova Mercedes GLA, ora si unisce una nuova vettura misteriosa della casa di Stoccarda. Si pensa possa trattarsi di un nuovo modello di EQC; il veicolo è stato scoperto mentre percorreva le strade di Stoccarda in compagnia del possibile nuovo GLC.
Le prossime novità dell’EQC si preannunciano significative, poiché il modello sta per migrare su una nuova piattaforma. Invece di seguire il percorso dell’adattamento dell’architettura dal convenzionale GLC, Mercedes ha deciso di trasferire questo crossover elettrico sulla piattaforma MB.EA, specificamente dedicata ai veicoli elettrici di taglia media/grande. I piani futuri di Mercedes includono anche l’introduzione di una berlina EQC equivalente, che potrebbe essere in competizione con una futura BMW ipotetica (serie 3?) basata sulla linea Neue Klasse.
Questo nuovo e misterioso veicolo camuffato, scoperto dai colleghi di Motor1.com, è caratterizzato da maniglie delle portiere a scomparsa e non presenta fari e luci posteriori definitive, indicando che ogni elemento sembra ancora temporaneo. Rispetto al modello EQC attualmente in commercio, il successore sicuramente presenterà evidenti modifiche, inclusi specchietti laterali montati più in basso sulle porte, un cofano più stretto e un portellone posteriore di dimensioni maggiori.
Mercedes ha già annunciato piani per nuovi veicoli elettrici basati sulla piattaforma MB.EA presso i suoi stabilimenti in Germania (Brema) e Ungheria (Kecskemét). Inoltre, sembra che il marchio “EQ” potrebbe essere gradualmente eliminato a partire dal 2024. Ci sarà inoltre una netta distinzione tra il GLC, disponibile in versione ibrida benzina/diesel/plug-in, e il modello completamente elettrico.
Il primo membro della prossima generazione di veicoli elettrici non sarà però l’EQC o la sua controparte berlina, ma piuttosto il CLA/EQA, basato sull’architettura MMA, progettata per le automobili compatte. Questa piattaforma, sebbene non sia esclusivamente elettrica, sarà in grado di ospitare sia motori a combustione interna che elettrici, ma con alcune rinunce per quanto riguarda il lato dei motori a combustione.
