All’avanguardia e ad impatto zero: la Toyota Mirai pronta a illuminare le prossime Olimpiadi

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“Abbiamo un obiettivo comune con il Comitato Organizzatore di Parigi 2024: ridurre al minimo l’effetto ambientale dei Giochi attraverso una flotta di automobili completamente elettriche”. Lo ha dichiarato Cédric Borremans, responsabile della divisione Olimpica e Paralimpica di Toyota Europa, annunciando la partecipazione dell’azienda giapponese alle prossime Olimpiadi a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto. Toyota contribuirà con 500 esemplari della berlina Mirai, che si uniranno alla flotta ufficiale dell’evento.
La Mobilità per tutti: così viene presentata la vettura fuel cell lanciata tra il 2014 e il 2015, e diventata il fiore all’occhiello della tecnologia a celle a combustibile di Toyota. Tutte le Mirai saranno alimentate con idrogeno rinnovabile fornito dalla società transalpina Air Liquide.
La Casa automobilistica ha voluto sottolineare anche la propria visione per la mobilità del futuro, che non si limita all’auto elettrica, ma include anche l’uso dell’idrogeno, dei veicoli ibridi e plug-in. L’obiettivo di Toyota è quello di fornire ai clienti di tutto il mondo una gamma di veicoli a zero e basse emissioni che possono soddisfare al meglio le loro esigenze.
Tony Estanguet, presidente delle prossime Olimpiadi di Parigi, ha commentato: “Organizzare dei Giochi esemplari e più responsabili dal punto di vista ambientale è uno dei nostri obiettivi con Parigi 2024. Siamo felici che il nostro partner globale Toyota ci aiuti a compiere un altro passo in questa direzione con i veicoli Mirai a celle a combustibile che faranno parte della flotta ufficiale dell’evento. Ringraziamo l’azienda per il suo impegno a sostegno della nostra causa”.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.