Gogoro & MUJI: Un matrimonio perfetto tra stile e sostenibilità, i nuovi e-scooter impreziositi dal riciclo

0
179

Con l’iniziativa “Recycling for Good”, Gogoro e MUJI si uniscono per introdurre a Taiwan una nuova linea di scooter elettrici esclusivi realizzati con plastica riciclata. Gogoro è un marchio noto in Oriente per il suo sistema di scambio batterie per gli scooter elettrici e per il suo impegno verso la sostenibilità ambientale. Recentemente, l’azienda taiwanese ha stretto una collaborazione con MUJI, il rinomato marchio giapponese di beni per la casa, per lanciare una linea di scooter elettrici che utilizzano plastica riciclata nei loro pannelli. Questa linea, chiamata Gogoro VIVA, è stata lanciata nel 2019 e ora torna con importanti miglioramenti. I nuovi modelli VIVA ME e VIVA MIX ME, creati dalla collaborazione tra Gogoro, MUJI e il famoso designer Naoto Fukasawa, sono il risultato di un significativo progresso nel riciclo dei materiali di scarto. Questi scooter VIVA sono stati creati all’interno del programma “Recycling for Good”, che promuove il riciclaggio pubblico dei rifiuti in plastica. In pratica, i cittadini di Taiwan sono chiamati a partecipare alla raccolta dei materiali da riciclare e a consegnarli presso i negozi Gogoro e MUJI, contribuendo così alla sostenibilità ambientale. I materiali di plastica ricavati da questa iniziativa vengono lavorati e poi utilizzati nei pannelli della carrozzeria dei nuovi scooter Gogoro. Lo stesso tipo di plastica viene utilizzato da MUJI per i suoi contenitori per uso domestico. Il design dei veicoli è curato personalmente da Fukasawa, che ha scelto uno stile semplice e sobrio, tipico di MUJI. Questa è solo l’ultima iniziativa green promossa da Gogoro, che si impegna costantemente nella protezione dell’ambiente. L’azienda ha già introdotto il 40% di energia rinnovabile nelle sue fabbriche e utilizza il 100% di elettricità verde nei suoi negozi. L’obiettivo di Gogoro è quello di utilizzare solo energia rinnovabile entro il 2050. Grazie al successo del sistema di scambio batterie, l’azienda taiwanese è riuscita ad espandersi al di fuori dei confini nazionali, aprendo GoStation in diversi Paesi dell’Asia e stringendo partnership fruttuose con aziende energetiche come Enel X.

Articolo precedenteColpo milionario a Verona: Rubati 8000 euro in un audace furto
Prossimo articoloAuto elettriche: Una minaccia silenziosa sulla strada? Scopri perché stanno iniziando a destare preoccupazione
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.