La dipendenza americana dalle batterie cinesi: un cortocircuito imminente

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Il progetto multimiliardario di Joe Biden per passare alle energie pulite sta prendendo sempre più forma. A differenza dell’Europa, ha stabilito pesanti restrizioni commerciali nei confronti dei cinesi, ma si trova ora ad affrontare delle sfide legate alle batterie.

Già da sette mesi è in vigore l’IRA di Joe Biden (Inflation Reduction Act) che impone dure limitazioni ai costruttori cinesi di auto e componenti strategiche come le batterie. Questa forma di protezionismo dell’industria locale non ha precedenti nel mondo, con l’eccezione della Francia che sta elaborando una strategia simile. Tuttavia, nonostante il provvedimento economico da oltre 300 miliardi di dollari, non è stato ancora possibile sviluppare un’industria “autarchica” per le materie prime e le batterie. Il problema principale risiede nella definizione precisa del “certificato di nascita” di una batteria, la cui mancata corrispondenza a determinati requisiti esclude le auto dagli incentivi previsti.

Tesla, il principale costruttore di auto elettriche, ha acquistato ingenti quantità di batterie cinesi nel 2023, prima che le rigide regole del Ministero del Tesoro entrassero in vigore. Nonostante abbia avviato un progetto per la produzione di batterie in Nord America, l’azienda resta fortemente dipendente dalla produzione cinese di BYD e CATL, così come anche le Big Three di Detroit (Ford, General Motors e Stellantis).

In sintesi, per vendere auto elettriche sono necessari gli incentivi, ma questi non sono ottenibili se si acquista in Cina, l’unico luogo in cui i prezzi rimangono convenienti. Secondo gli analisti, l’influenza della Cina sul mercato delle batterie sarà più significativa per USA ed Europa di quanto lo sia attualmente l’OPEC per il petrolio. Tutto ciò avviene in un contesto in cui l’entusiasmo iniziale per le auto elettriche sta calando su scala mondiale, tranne che in Cina.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.