La partitura del successo: sei accordi vincenti per il rilancio della produzione

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Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha recentemente avuto un incontro con i sindacati per discutere del progetto che mira a raggiungere un accordo con il Gruppo Stellantis per favorire una ripresa della produzione automobilistica in Italia. Tuttavia, sembra che i tempi si stiano dilatando. Inizialmente, il ministro aveva sperato di trovare l’accordo entro ferragosto, ma sarà necessario più tempo.

I lavori riprenderanno il 30 agosto con un nuovo incontro tra le parti coinvolte. Inoltre, si sta iniziando a discutere della creazione di un “Tavolo Stellantis” che includerà l’azienda, i sindacati, le Regioni e Anfia. L’obiettivo sarà stipulare un accurato accordo di programma in sei punti entro la fine dell’anno, con una visione a lungo termine fino al 2030.

Il piano di lavoro del tavolo dovrebbe essere firmato entro settembre (con l’obiettivo di concludere tutto entro il 10 settembre). In particolare, si concentrerà sull’aumento della produzione di veicoli, sulla ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, sull’ottimizzazione degli impianti per migliorarne la competitività, sull’accelerazione degli investimenti nella transizione energetica e ambientale, sull’analisi della catena di fornitura dei componenti, sulla mappatura aggiornata delle competenze presenti nel Gruppo e su una proiezione a cinque e dieci anni delle competenze ritenute fondamentali e dei lavoratori degli stabilimenti Stellantis.

Come accennato in precedenza, il prossimo incontro si terrà il 30 agosto e sarà presente anche Stellantis. L’obiettivo del Governo è riportare la produzione automobilistica nazionale a un milione di vetture ogni anno. Pertanto, il tavolo sarà fondamentale per definire questo programma.

Non resta che attendere le novità che emergeranno da questo tavolo di lavoro per capire quale accordo il Governo raggiungerà con Stellantis per il rilancio del settore automobilistico in Italia.

Dopo l’incontro, i sindacati hanno rilasciato i primi commenti. Ad esempio, in una nota congiunta, Maurizio Landini, segretario generale Cgil, e Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil, hanno chiesto una vera trattativa tra i sindacati, Stellantis e Mimit per raggiungere un accordo quadro per la ripresa della produzione automobilistica in Italia.

“L’aspetto, ormai inderogabile, è se esiste una vera trattativa tra i sindacati, Stellantis e Mimit per raggiungere un accordo quadro per la ripresa della produzione automobilistica in Italia e garantire l’occupazione nella ricerca, sviluppo e produzione in ogni impianto”, si legge nella nota. Il ministro ha dichiarato che sarebbe Stellantis a non volere i sindacati al tavolo del Governo: su questo punto interverremo con l’azienda per ottenere una trattativa autentica.

Anche Stellantis ha risposto sull’inclusione dei sindacati nella trattativa:

“Dopo la pausa estiva, siamo pronti a continuare un percorso, anche con le parti sociali e le organizzazioni di categoria, che si basa su un processo chiaro e su una visione condivisa sul percorso da seguire”.

In questo modo, si spera che il tavolo di lavoro possa portare a un accordo soddisfacente per tutte le parti coinvolte nel rilancio del settore automobilistico in Italia.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.