Il pacco batterie della Tesla Model S: segnalazioni di problemi e sostituzioni
Un interessante caso riguardante la sostituzione delle batterie della Tesla Model S è stato segnalato da Luca. Ha riscontrato una serie di inconvenienti legati alle Tesla più datate, confermando l’esistenza e la rilevanza del problema della durata delle batterie per chi possiede a lungo un’auto elettrica o desidera acquistarne una di seconda mano. Per ulteriori informazioni su questo argomento, è possibile inviare domande a info@vaielettrico.it.
Luca ha inviato alcuni link diretti che illustrano casi di sostituzione delle batterie delle Tesla Model S vendute tra il 2012 e il 2015. Questi link mostrano le discussioni di diversi clienti che hanno avuto problemi simili. Inoltre, c’è un sondaggio con 23 partecipanti in cui 17 su 23 hanno avuto la sostituzione delle batterie, alcuni all’inizio del percorso e altri dopo lunghe percorrenze. Questi casi si applicano anche alle Model X.
Inoltre, esiste un gruppo su Facebook con oltre 600 iscritti che hanno avuto problemi di errore BMS_u029 poco prima della scadenza della garanzia di 8 anni. Questo gruppo continua a crescere, dimostrando ancora una volta l’entità del problema.
Considerando il basso numero di vendite di Model S e X in quegli anni, avere così tanti casi rappresenta sicuramente un campanello d’allarme. Inoltre, ci sono diverse componenti costose che non sono coperte dalla garanzia di 8 anni, come il caricatore di bordo, la porta di ricarica, l’unità di guida e il climatizzatore. Queste componenti non sono presenti o non così costose in un’auto a combustione interna.
Spesso, i problemi riguardano i secondi proprietari dei veicoli, persone con meno disponibilità economica rispetto ai proprietari originali. Questo è un punto importante da considerare. Inoltre, se guardiamo indietro alle Tesla Roadster con i pacchi batterie originali, quante sono ancora in circolazione? La sostituzione di un pacco batterie costa $30.000, il che contraddice le aspettative di costi contenuti per la sostituzione delle batterie con il miglioramento delle tecnologie.
Questo problema non riguarda solo le Tesla, ma anche modelli come la Nissan Leaf e la Renault Zoe degli anni 2013-2016. Tuttavia, le esclusioni riguardano principalmente proprietari di veicoli di seconda mano e situazioni specifiche.
È importante affrontare questi argomenti se vogliamo una mobilità accessibile a tutti. È simile a sconsigliare l’uso di un motore diesel in città a causa dei problemi con il FAP e i costi di riparazione e manutenzione. O l’uso di un motore a metano o GPL per pochi chilometri o un motore full hybrid solo per autostrade. Ogni motore ha un ambito di utilizzo che riduce le spese e ottimizza i costi di manutenzione.
Luca vuole promuovere un confronto costruttivo su questo argomento. Se la sua opinione può essere pubblicata o discussa, è totalmente d’accordo. Non è contrario alla mobilità elettrica, ma è contrario all’incasso forzato.
