La sfida epica tra Alfa 155 e A4: Due leggende a confronto

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Gli anni ’80 e ’90 rappresentano indubbiamente i due decenni più affascinanti nella storia del motorsport. Sono stati un periodo di grande innovazione e di proposte audaci che hanno portato a campionati tanto avvincenti quanto pericolosi.

Uno dei simboli di quell’epoca d’oro del motorsport sono le famigerate vetture del Gruppo B, un campionato che venne soppresso a causa del numero elevato di vittime tra i piloti. Ma sono proprio in quegli anni che si sono svolte, secondo gli esperti, le gare più emozionanti di vetture turismo.

In particolare, spicca la leggendaria Alfa Romeo 155, una vettura da un miliardo di lire che ha sconfitto i tedeschi nel DTM, e che nel 1997 ha protagonizzato un duello memorabile. Al volante c’era il mitico “Piedone” Giovanardi, uno dei piloti italiani più amati e rispettati per la sua audacia.

In quegli anni d’oro, sedersi al volante di una vettura da corsa significava pensare a tutto tranne che a guidare in modo timido. Un esempio eclatante di questa mentalità è stato la famosa “Vendetta di Nannini”, che ha reso il pilota senese una leggenda.

Ma non da meno è stato Giovanardi, che si è confrontato in una battaglia epica con il pilota tedesco Karl Wendlinger durante una tappa del Campionato Italiano Superturismo 1997. Mentre Giovanardi era alla guida di una 155, Wendlinger era al volante di un’Audi A4. Sul circuito Riccardo Paletti di Varano, con la pioggia che cadeva incessante, hanno regalato agli spettatori uno spettacolo che ancora oggi entusiasma migliaia di appassionati.

Per Giovanardi, vincere quella gara era fondamentale per potersi fregiare del titolo di campione, ma il suo cammino fu ostacolato proprio dal tedesco, considerato uno dei talenti emergenti della Formula 1 prima del suo terribile incidente a Monaco nel 1994, persino più di Schumacher.

I due piloti si sono sfidati senza risparmiarsi per tre giri, con tamponamenti e persino la parte posteriore dell’Alfa Romeo 155 completamente divelta. Erano anni in cui il regolamento permetteva questo tipo di duelli, e i piloti non avevano paura di lottare senza quartiere pur di vincere.

Da segnalare che Giovanardi alla fine ha avuto la meglio sul tedesco, ma la gara è stata vinta da Capello, mentre il titolo è andato a Naspetti, che ha trionfato con la sua BMW 320i. Quel duello, che potete vedere nell’immagine sopra, resterà per sempre nella storia.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.