Come ogni anno, con il sopraggiungere della stagione invernale, entrerà in funzione l’obbligo di munire le proprie automobili di pneumatici invernali, adatti al cammino su ghiaccio e neve.
Si potranno equipaggiare le vetture già a partire dal 15 ottobre 2022, anche se l’imposizione, per legge, scatterà dal 15 novembre fino al 15 aprile 2023.
Da quest’anno, come annunciato da Quattroruote, vi è anche un ulteriore novità, ovvero la legalizzazione di dispositivi antisdrucciolevoli: le cosiddette ‘calze da neve’ con omologazione europea EN 16662-1:2020. Strumenti molto più competitivi rispetto agli pneumatici invernali, sia per il costo che per la facilità nel montaggio.
Catene invernali: sempre obbligatorie?
Tuttavia l’obbligo degli pneumatici invernali non è presente per tutte le zone del nostro Paese. Ma riguarda solo autostrade e strade extraurbane e solo alcuni centri urbani. A tal proposito è possibile consultare il sito di Autostrada per maggiori delucidazioni sui tratti in cui vige quest’obbligo. Ciò nonostante rimane il vincolo di averli a bordo.
Quali sono i rischi per chi trasgredisce?
Le sanzioni per gli automobilisti che vengono pizzicati, sprovvisti di gomme da neve, in zone in cui ne è previsto l’obbligo sono molto salate. Si parla di una multa che va da 41 a 169 euro per i centri urbani e da 80 a 338 per autostrade e strade extraurbane. È inoltre prevista la decurtazione di 3 punti sulla patente e anche il fermo della vettura.
Come montare le gomme invernali?
Gli pneumatici invernali devono esporre sui lati il simbolo M+S (‘Mud & Snow’). Per quanto riguarda il montaggio è sempre meglio affidarsi ai professionisti del settore. È consigliato recarsi dal proprio gommista per tentare di passare un inverno in sicurezza.