Il Tesla Cybertruck sta già facendo molto discutere, anche a causa di una questione che sta creando tensioni tra gli automobilisti e non solo.
Il Tesla Cybertruck è senza dubbio una delle auto più attese del momento, sia in Italia che nel resto del mondo. Elon Musk e il suo team hanno lanciato una campagna pubblicitaria e commerciale per questo imponente modello, generando un’enorme attesa.
Molte persone, sia esperti del settore che automobilisti, si aspettano grandi cose da questa vettura, che non si distingue certo per le sue dimensioni compatte o per uno stile estetico banale.
Tuttavia, sembra sorgere già un problema di grandi dimensioni che non può essere ignorato. Questa questione riguarda una caratteristica semplice del nuovo pick-up totalmente elettrico di Tesla, ma che sembra difficile da risolvere.
Il 30 novembre, finalmente, il Tesla Cybertruck verrà consegnato, dopo una lunga attesa. Tuttavia, non mancano i dubbi su questa macchina. Uno di questi riguarda la sua dimensione, che risulta troppo grande per un garage italiano. In altre parole, l’unica opzione sarebbe lasciare il gigantesco modello americano in strada, con tutti i rischi che comporta, oppure acquistare un box doppio. Inoltre, potrebbe essere problematico utilizzare il Cybertruck per coloro che hanno una patente di guida di categoria B.
La patente di categoria B in Italia permette di guidare automobili di piccole dimensioni. Ma il veicolo di cui stiamo parlando è così imponente? Secondo i dati ufficiali comunicati da Tesla all’ente responsabile delle strade e dei trasporti negli Stati Uniti, il peso del veicolo sarà di 3.629 chilogrammi a pieno carico, superando così il limite consentito dalla patente di categoria B (3.500 kg). Di conseguenza, sarà necessaria una patente di categoria C, che consente di guidare veicoli pesanti fino a 4.250 chilogrammi.
Tuttavia, secondo il Decreto Infrastrutture del 2022, i veicoli senza rimorchio adibiti al trasporto di merci con una massa autorizzata massima superiore a 3.500 chilogrammi ma non a 4.250 kg possono essere guidati con la normale patente di categoria B, a patto che l’eccesso di peso sia causato dal sistema di propulsione elettrica. Inoltre, è necessario aver ottenuto la patente di categoria B da almeno due anni. È certamente una questione che deve essere chiarita nel miglior modo possibile, al fine di evitare fraintendimenti.
È importante sottolineare che il Tesla Cybertruck non è ancora stato venduto, ma sta già creando molte discussioni e controversie.
