McLaren: Una caduta libera nel mondo della Formula 1 che lascia tutti a bocca aperta

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La McLaren ha sorpreso tutti durante la seconda parte di stagione della F1, ma dopo il GP del Qatar ha avuto una performance deludente.

La McLaren sta festeggiando i risultati ottenuti, anche se per competere con la Red Bull devono ancora fare un passo avanti. Ma quello che sta accadendo con la MCL60 è estremamente importante, considerando che questa vettura è diventata la seconda forza in griglia, mentre all’inizio dell’anno non sarebbe nemmeno arrivata in Q3.

Nel mondo moderno della Formula 1, caratterizzato da test limitati in pista e da un Budget Cap, non si era mai vista una rimonta di questa portata. Il lavoro svolto dal team principal Andrea Stella è stato eccezionale. Anche l’ex pilota della Ferrari aveva previsto che la vettura non sarebbe stata competitiva all’inizio, ma avrebbe migliorato nel corso dell’anno. E ha avuto ragione…

Il primo grande sviluppo è stato introdotto sulla vettura di Lando Norris in Austria, seguito da Oscar Piastri a Silverstone. Da quel momento in poi, le McLaren sono diventate una presenza costante nelle posizioni di vertice e ora stanno combattendo con l’Aston Martin per il quarto posto nel campionato costruttori.

In Qatar, Piastri e Norris sono saliti sul podio dietro Max Verstappen, con Piastri che ha vinto la Sprint Race del sabato. È un risultato eccezionale, che dimostra che squadre come Ferrari e Mercedes non hanno scuse. Con il lavoro giusto e una pianificazione adeguata, è possibile recuperare il gap dai primi anche nella Formula 1 attuale. E per il 2024, sembra che il team di Woking possa iniziare la stagione da protagonista, dando filo da torcere alla Red Bull.

Jenson Button si è arrabbiato molto dopo l’errore sui social della McLaren. Durante il GP del Qatar, la McLaren ha festeggiato il loro 500° podio in F1, e ovviamente hanno voluto condividere l’evento sui social media. Tuttavia, l’amministratore dei profili ufficiali del team ha commesso un grave errore, dimenticandosi di includere una foto di Jenson Button, il pilota che ha contribuito a raggiungere questo traguardo.

Button è arrivato alla McLaren nel 2010, subito dopo aver vinto il titolo con la Brawn GP, e ha formato un duo di successo con Lewis Hamilton. Ha vinto sette gare tra il 2010 e il 2012, riuscendo persino a battere Hamilton nella classifica del 2011, diventando vice-campione del mondo dietro la Red Bull di Sebastian Vettel.

Button ha risposto al post sui social con un commento sarcastico, affermando che i suoi 26 podi non contano e che per il team sono quindi solo 475 podi. È stata una brutta svista da parte della squadra britannica, che non ha corretto l’errore e non ha caricato una nuova foto che includa anche Button. Sicuramente in questo caso si poteva fare di meglio, considerando che stiamo parlando di un campione del mondo.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.