Tra turbolenze e agitazione: il diario segreto di un’hostess in un’emergenza in volo

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Il compito dell’assistente di volo sugli aerei non è affatto facile. Senza dubbio, la sfida maggiore consiste nel mantenere la calma.

Oggi giorno, i viaggi in aereo sono diventati sempre più frequenti. Numerosi aeroporti si sono espansi e con l’arrivo dei voli a basso costo, è diventato accessibile a tutti prendere uno dei mezzi di trasporto più rivoluzionari di sempre.

Nonostante le statistiche evidenzino chiaramente che il numero di incidenti aerei è decisamente inferiore rispetto a quelli con automobili o altri mezzi terrestri, molte persone continuano ad avere una grande paura di volare. Il motivo è molto semplice, perché trovarsi a chilometri di distanza dal suolo non è certo rassicurante.

Fortunatamente, le compagnie aeree hanno notevolmente migliorato i loro servizi ed è molto raro imbattersi in situazioni tragiche. Tuttavia, l’ansia durante il volo è sempre presente e in queste situazioni entrano in gioco gli assistenti di volo, che svolgono un ruolo fondamentale nel caso di eventuali incidenti.

Un’hostess che lavora per la compagnia Delta Airlines ha raccontato la sua esperienza ai microfoni di EuroNews. La hostess ha aperto un profilo Instagram chiamato “CiCi in the Sky” dove mostra la vita di chi vive nel mondo dell’aviazione. Durante un volo verso Atlanta nell’agosto 2023, ha vissuto un momento drammatico e mantenere la calma non è stato facile.

L’aereo coinvolto era un Boeing 758 che stava volando verso Atlanta. Prima dell’atterraggio, uno pneumatico dell’aereo ha preso fuoco, rendendo necessaria l’evacuazione di emergenza dei 190 passeggeri a bordo.

Riuscire a mantenere la calma in quelle situazioni è davvero difficile e la prima cosa da fare è pensare solo alla propria vita. I beni materiali non contano, quindi non bisogna prendere zaini o borse perché potrebbero ostacolare l’evacuazione.

Nel momento in cui si vede la possibilità di uscire sani e salvi da questa situazione, è anche importante prestare aiuto ai passeggeri in difficoltà. Alcuni potrebbero avere problemi motori, mentre altri potrebbero essere paralizzati dalla paura.

Secondo l’hostess intervistata, bisogna valutare i profili dei passeggeri per identificare eventuali persone in grado di aiutare chi è maggiormente in difficoltà. Queste persone sono considerate “Able Bodied Persons” (ABP) e spesso si tratta di militari, persone in pensione o operatori sanitari.

Infine, è fondamentale avere fiducia negli assistenti di volo e seguire le loro istruzioni. Solo in questo modo si può evitare potenziali disastri e uscire dall’aereo sani e salvi.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.